Istruzione logistica: importanza e progetti in corso
29 Maggio 2020
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  • Postato da: hengi

Quello della logistica è un settore in continuo movimento che in Italia sta vivendo rapidi cambiamenti. Essere aggiornati e conoscere tutti i protocolli, non solo italiani, affinché una merce arrivi a destinazione, è fondamentale. Quando parliamo di logistica, non intendiamo soltanto la specializzazione nello gestire magazzini e trasporti ma anche e soprattutto le attività richieste dal flusso di materiali all’interno delle diverse aziende. Da questo emergenze l’importanza di una formazione professionale per chi lavora nel campo o per chi intende iniziare.

Purtroppo, ancora oggi, non esistono indirizzi di formazione nelle scuole superiori e questo rende molto difficile trovare persone già di base consapevoli del mestiere. Il mercato è in continua evoluzione soprattutto a livello normativo, le leggi sono diverse di paese in paese e ormai è diventato impossibile imparare in fretta con la semplice esperienza sul campo: chi vuole intraprendere questa professione ha bisogno di una formazione e specializzazioni a 360°.

Quali sono i vantaggi della formazione/specializzazione?

• Diminuisce la competizione con la concorrenza, oggi troppo elevata perché non c’è un basso flusso di professionisti specializzati • Le aziende trovano individui già preparati e quindi non perdono l’efficienza e la produttività durante l’inserimento di nuovo personale

• Si abbattono i costi e ottimizzano i tempi

Tuttavia, non è tutto perduto! Di seguito vi elenchiamo una serie di progetti nel campo della formazione logistica:

• Un esempio è sicuramente quello di Venezia dove ha preso il via un progetto che ha coinvolgo 66 aziende e 885 lavoratori per 1622 ore di formazione di cui è capofila CFLI – Ente di formazione del Porto di Venezia ed.è gestito da importanti Partners tra cui Manpower, la Federazione degli autotrasportatori Veronesi (FAI), IFOA e Confindustria Venezia. Il progetto prevede due percorsi di consulenza e tre workshop per lavoratori e titolari di imprese logistiche oltreché imprese di produzione che gestiscono la logistica in proprio.

• Un altro progetto importante da tener presente è “The virtual shopping” un vero e proprio lavoratorio didattico organizzato dall’Istituto Luzzatti di Mestre in collaborazione con CFLI e l’ITS Marco Polo, il quale prevede la simulazione logistica avviato grazie ad un finanziamento del MIUR di circa 700 mila euro. Si tratta di un corso che verrà inserito nell’offerta formativa del CFLI in grado di inserire nel mercato operatori specializzati.

• Anche al sud arrivano belle notizie che prevedono la realizzazione di una collaborazione tra l’autorità portuale e istituti di ricerca oltreché università per avviare attività di ricerca scientifica e innovazione industriale ed applicata, nazione ed internazionale nei settori della portuali e della logistica integrata mare-terra, workshop e conferenze sulle attività tecniche svolte, stage e tesi di laurea di primo e secondo livello per l’approfondimento di aspetti tecnico-scientifici.

Siamo fiduciosi che pian piano la formazione logistica entrerà a far parte dei percorsi didattici delle scuole superiori per dare voce ad un settore sempre di più in espansione che richiede precisione, conoscenza ed organizzazione.